Vi piacerebbe lavorare in una azienda dove le persone sono motivate, coinvolte, partecipano attivamente ai programmi di miglioramento, non sentono la fatica e sono orgogliose del loro lavoro?

Vi piacerebbe lavorare in una azienda che sa ascoltare i propri dipendenti, accoglie positivamente le idee e i suggerimenti e, grazie alle vostre idee continua a migliorare? Bene, questo è lo scopo della 5°S!

SHITSUKE: Sostenere e Superare lo standard – La 5°S è la chiave di tutto. Se non si migliora si torna indietro. L’unico modo per mantenere è definire le regole e continuare a migliorarle.

Il programma 5S necessita di una disciplina per assicurare che il suo successo continui nel tempo.

La cultura 5S deve diventare parte integrante della vita lavorativa e delle attività eseguite giornalmente, non un’attività “spot” o una moda passeggera. Le attività principali di questo quinto step sono le seguenti:

  • Organizzazione di incontri per il monitoraggio dell’andamento
  • Miglioramento continuo degli standard
  • Effettuare continui audit per misurare i progressi
  • Comunicazione continua e diffusa
  • Responsabilizzazione e motivazione del personale
  • Formazione continua e addestramento

Il Tabellone 5S è il cuore pulsante di tutta la metodologia ed è lo strumento di lavoro che il team adopererà per gli incontri e per monitorare lo stato di avanzamento delle attività.

Nell’immagine successiva sono riportati a titolo d’esempio alcuni momenti di incontro tra i membri del team 5S. questo consente di mantenere vivo l’interesse e la partecipazione delle persone.

Le persone hanno la tendenza a improvvisare, a distinguersi dagli altri e a non rispettare le regole.

Mantenere alto il livello di attenzione sul rispetto e sul miglioramento degli standard, riduce di molto la possibilità di deriva e di non rispetto delle regole, definite insieme.

Inoltre, la curva di apprendimento diviene più breve man mano che si sedimentano principi comuni e vengono metabolizzate, col tempo, le principali best practices.

Tutto questo favorisce la collaborazione tra le persone, che hanno la possibilità di condividere e di mettere insieme, conoscenze e competenze che si sono stratificate e aggiunte, nel corso del tempo.

Ma non basta. Gli standard devono essere migliorati. Tajichi Ohno, padre del modello Lean Manufacturing, sosteneva che se gli standard non vengono migliorati almeno due volte al mese, stiamo lavorando per la concorrenza!

Per questa ragione occorre effettuare Audit frequenti e inserire tra le domande positive la revisione degli standard, per essere certi che il miglioramento non si fermi mai.

Nell’immagine successiva è riportato un grafico che misura l’andamento degli audit. È importante che l’obiettivo fissato sia crescente, nel tempo e che, in presenza di un eventuale degrado (punteggio che decresce) vengano subito messe in atto delle azioni per recuperare.

Secondo la legge dell’entropia applicata ai fenomeni sociali e all’organizzazione, se un sistema non viene continuamente migliorato degrada e non si mantiene. Quindi, il mantenimento, è un clamoroso errore di visione! L’unico modo per non degradare non è cercare di mantenere ma continuare a migliorare!

Nell’immagine successiva è riportato un grafico che mette in evidenza le domande che non hanno ottenuto una risposta positiva durante l’audit.

Tutte le risposte contrassegnate dalla casella rossa, cioè non positive ai fini dell’audit, dovranno essere inserite in un piano che preveda la loro risoluzione in modo che, nell’audit successivo, diventino verdi, ossia vengano risolte. Questa modalità di condurre gli audit permette di:

  1. Mantenere vivo l’interesse delle persone
  2. Occuparsi delle anomalie senza tralasciare nulla
  3. Evitare il degrado dell’ambiente

Un altro strumento fondamentale della 5°S è il Visual Management, che permette di gestire, mediante semplici strumenti visivi, lo stato di avanzamento delle attività, rendendolo visibile agli attori stessi di processo.

L’obiettivo fondamentale è rendere istantaneamente fruibili tutte le informazioni legate allo stato di avanzamento del processo, mettendo in luce le possibili criticità e permettendo di affrontarle in tempo reale.

Le metodologie legate al Visual Management, possono essere utilizzate non solo in fase di svolgimento del processo, ma anche in fase di analisi dello stesso.

Inoltre, riducono notevolmente gli interventi di allineamento intermedio e l’invio inutile di e-mail.

Permettono il costante aggiornamento di stato, la definizione delle attività di miglioramento da introdurre, nell’ottica di riduzione degli sprechi.

Nelle immagini successive sono visibili alcuni di questi strumenti come Tabelloni riepilogativi.

In questo modo si rende efficiente la gestione del processo e la fase di pianificazione e aggiornamento dello stesso.

Il Visual Management assume un ruolo davvero importante per la gestione dei processi, il monitoraggio dello stato avanzamento e dei flussi ad esso correlati.

Per queste ragioni le tecniche del Visual Management rappresentano davvero un valido strumento di analisi e gestione.

È altresì importante incentivare il sistema di miglioramento con l’introduzione di certificazioni, all’avvenuto raggiungimento degli obiettivi.

Ottenere la certificazione che attesta il raggiungimento di uno step, motiva molto le persone.

Anche la celebrazione del momento è fondamentale per generare circoli virtuosi che servono da stimolo alle persone per andare avanti nel percorso e continuare a migliorare.

La motivazione e la passione per il proprio lavoro si trasformano in azione!