Perché la 4°S è importante per l’Industria Alimentare?
Vi è mai capitato di parcheggiare la vostra auto in un’area non delimitata dalle strisce perimetrali? Avete notato come ciascuno posteggi a modo suo occupando più spazio del necessario?
Avete notato come in un parcheggio senza le strisce ci stanno meno auto e diventa più difficoltoso compiere le manovre di ingresso e d’uscita?
Nell’immagine successiva sono riportati degli esempi di parcheggi senza strisce e con le strisce.
Nelle due immagini di sinistra, l’assenza di strisce (regole) produce una situazione di totale anarchia.
Ciascuno si sente libero di riporre il proprio mezzo di trasporto nei modi da lui ritenuti più congeniali, senza preoccuparsi del fatto che potrebbe intralciare dei passaggi per le persone e impedire le manovre agli altri conducenti.
La 4°S si occupa del rendere evidente (Visual) l’organizzazione che si è stabilita nelle 3S precedenti. Questa S diventa fondamentale per il rispetto e il mantenimento degli standard decisi.
SEIKETSU: Standardizzare – La 4°S consente di rendere visive le regole, il metodo, le condizioni e le modalità per gestire al meglio lo svolgimento del lavoro e l’utilizzo degli spazi.
Perimetrare le aree di lavoro definendo cosa riporre negli appositi spazi, permette di gestire a vista le attività, di ridurre gli errori e di facilitare il reperimento degli attrezzi, azzerando i tempi di ricerca degli stessi.
La differenza tra “fare ordine” tout court e applicare le 5S consiste in questo.
Quante volte dopo aver impiegato tempo ed energie per riordinare un locale, un tavolo di lavoro, uno scaffale, nel giro di poco tempo si è ritornati alla situazione all’origine e non si è mantenuta quella condizione?
Il problema non risiede nella difficoltà di mantenimento ma nel metodo, nella standardizzazione. Se non si definiscono gli standard lasciamo spazio aperto all’interpretazione, generando il caos.
Nell’immagine successiva è riportato un esempio di collocazione degli attrezzi d’uso comune in uno spazio definito e condiviso da tutto il personale. Quante volte vi è capitato di cercare un oggetto d’uso comune e di perdere diverso tempo per cercarlo?
Un’idea semplice, definita dal team di questa azienda meccanica per ridurre i tempi di ricerca, è stata quella di inserire la fotografia stampata e plastificata della persona che sta adoperando l’oggetto, in quel momento.
In questo modo, chiunque si rechi nell’area per prelevare l’oggetto, nel caso in cui non sia presente, ha modo di sapere subito dove trovarlo, senza doverlo cercare, perdendo tempo.
Inoltre, i luoghi di lavoro devono poter garantire l’accessibilità e la visibilità di uno spazio pubblico, nell’eventualità che siano presenti persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale (personale dipendente, studenti, visitatori ecc.).
Per accessibilità si intende la possibilità di raggiungere l’edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e fruire degli spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia.
È importante definire il rapporto codice-colore per gli strumenti e i materiali, per facilitare il loro reperimento ed evitare manovre errate.
Un ambiente pulito e ordinato migliora notevolmente il clima in fabbrica e accresce il senso di appartenenza delle persone all’azienda, rendendole orgogliose del proprio lavoro, attente e collaborative.
Nelle immagini successive sono visibili gli effetti della standardizzazione applicati alle industrie alimentari.
Il livello di ordine, organizzazione e pulizia è impeccabile. Questo effetto rende le fabbriche “trasparenti” e stimola nelle persone il senso di appartenenza.
Perimetrare significa standardizzare gli spazi e definire i criteri che consentono di mantenere alta l’efficienza e la qualità di un ambiente di lavoro.
Il processo di standardizzazione degli spazi e degli oggetti può essere facilitato applicando la regola delle 3T:
- Tei-ichi (definire gli spazi)
- Tei-hin (identificare gli oggetti)
- Tey-ryo (definire l’esatta quantità)
Nell’immagine successiva è rappresentato un esempio di applicazione della regola applicata ad uno scaffale. Lo stesso criterio vale per qualunque spazio adibito ad altre tipologie di allocazioni, indipendentemente dal materiale da identificare.
Perimetrare, identificare e applicare il Visual Management, significa standardizzare e definire i criteri che consentono di mantenere alta l’efficienza e la qualità di un ambiente di lavoro.
La marcatura a terra favorisce l’attribuzione di responsabilità da assegnare al personale per ogni area di lavoro.
Infatti, spesso è utile individuare un supervisore, in grado di riconoscere immediatamente le anomalie attraverso la conoscenza di tutti gli standard dell’area.
Ogni operatore deve essere munito di una procedura che definisca il metodo e lo standard di ordine e pulizia, per mantenere l’area di lavoro nelle condizioni definite dallo standard. Nell’immagine successiva sono riportati degli esempi di standardizzazione dei materiali e delle attrezzature sulle postazioni di lavoro dell’industria alimentare.
Con la 4°S si procede alla revisione dei flussi, cercando di ridurre gli sprechi di trasporto e di stoccaggio e, soprattutto, garantendo la sicurezza nello svolgimento del lavoro.
La salute di tutti i lavoratori é uno dei capisaldi della politica per la Sicurezza e il programma 5S dedica molta attenzione a questo aspetto.
L’azienda ritiene che la garanzia dell’ergonomia e della sicurezza sui luoghi di lavoro, sia un caposaldo, e la definizione delle regole e del loro rispetto, consentiranno all’organizzazione di raggiungere tale risultato.
Pertanto, le 5S dedicano, come strategia applicativa, un alto livello di attenzione alla prevenzione di tutte le situazioni che, potenzialmente, possano recare danno alla salute e all’integrità dei lavoratori.
Per queste ragioni è importante stabilire i percorsi delle persone separandoli dalle corsie dei carrelli, come nell’esempio sottostante.
La perimetrazione rende evidenti eventuali anomalie nel rispetto degli standard e le persone saranno più stimolate nel rispettare le regole.
Nell’immagine successiva sono visibili degli esempi di standardizzazione degli spazi che rendono evidenti le uscite d’emergenza (foto a sinistra) e la standardizzazione della posizione dei materiali sul pavimento (foto a destra).
Secondo la normativa vigente (Art. 13 D.P.R. 547/55), le vie e le uscite di emergenza devono rimanere sgombre e consentire di raggiungere, il più rapidamente possibile, un luogo sicuro.
In caso di pericolo, tutti i posti di lavoro devono poter essere evacuati rapidamente e in piena sicurezza dai lavoratori.
Per queste ragioni è importante che non vi siano oggetti che ostruiscano il passaggio delle persone in prossimità delle uscite d’emergenza, per favorire il rispetto delle condizioni previste per la sicurezza, nel rispetto dei piani di fuga.
Nell’immagine seguente sono visibili gli effetti della demarcazione in un ambiente di lavoro e come migliora la visibilità e l’ambiente nel suo complesso.
L’utilizzo di strumenti visivi contribuisce al mantenimento e al rispetto delle regole per una ragione intrinseca e specifica della natura umana.
La comunicazione per immagini permette di raggiungere il massimo effetto comunicativo nel più breve tempo possibile, grazie al suo forte potere di richiamo, alla sua immediata comprensibilità e alla facilità di memorizzazione.
Gli organi di senso (occhi, orecchio, bocca, naso e pelle) consentono all’uomo di interagire a diversi livelli con il mondo che lo circonda. Tra tutti e cinque gli organi di senso, è la vista che consente agli esseri umani di memorizzare sino all’83% delle informazioni.
Per questa ragione è importante l’uso e la trasmissione di messaggi importanti attraverso l’utilizzo delle immagini.
Le procedure favoriscono la sostenibilità e il mantenimento dei risultati. Questo spiega le ragioni per le quali si fatica a mantenere una determinata condizione, magari raggiunta con fatica. Inoltre, è estremamente importante che le regole vengano definite dal team, consultando in primis coloro che dovranno metterle in pratica.