Con le 5S si definiscono tutte le variabili che hanno un impatto sulla sicurezza, partendo dai «piccoli gesti» quotidiani, compiuti anche in modo automatico e che possono determinare un potenziale pericolo.
Facciamo un esempio: in ufficio arriva un pacco. Nella fretta di aprirlo si mette mano al taglierino senza usare la dovuta cautela.
Oppure, esaminando un documento appena stampato, ci si dimentica dell’apparentemente innocua pila di carta usata, che giace sul pavimento, vicina all’ingresso della stanza delle fotocopie.
Ecco con quanta facilità è possibile tagliarsi o inciampare in ufficio. Negli uffici il rischio è spesso sottovalutato. La sicurezza sul lavoro è un tema importante anche in ufficio, dove le fonti di pericolo non sempre sono evidenti, oppure non vengono percepite come tali.
Inoltre, vi sono minori possibilità di proteggersi da danni e lesioni rispetto a quanto accade in altri settori, dove i dispositivi di protezione individuale sono ampiamente disponibili.
Tuttavia, come ci confermano le statistiche, non pochi casi di eventi dannosi coinvolgono lavoratori occupati negli ambienti d’ufficio.
Per prevenire gli infortuni è importante capire dove e come essi si verifichino. Ecco una lista delle dinamiche d’infortunio più frequenti negli uffici:
- La dinamica di infortunio più frequente è di gran lunga scivolare, inciampare o cadere in piano. Un terzo (33%) di tutti gli infortuni professionali documentati consiste in inciampi o cadute. Tali episodi si verificano di frequente sulle scale, ma anche le soglie non segnalate, i cavi non fissati e le vie di circolazione ingombre di ostacoli. All’origine di brutte cadute vi sono spesso pavimenti bagnati, scarsa illuminazione o calzature inadeguate
- La seconda dinamica d’infortunio più frequente, nella misura del 19%, consiste nell’essere colpiti da qualcosa o ricevere un contraccolpo
- Il 17 % degli infortuni negli Uffici sono le ferite da taglio, i graffi e le escoriazioni. Bisogna dunque fare attenzione nel maneggiare utensili come taglierini, macchinari da taglio o forbici, e naturalmente nello smaltire il vetro
- Al quarto posto della classifica, nella misura del 13%, vi sono gli infortuni dovuti agli urti. Piccole distrazioni come, ad esempio, lasciare un cassetto aperto o non accorgersi di una porta vetro non segnalata, possono avere conseguenze dolorose
- Infortuni gravi, dovuti alla caduta di oggetti da scaffali o cassettiere, costituiscono il 10% di tutti gli infortuni professionali avvenuti in Ufficio
- Un ulteriore 22% è rappresentato da dinamiche diverse, quali affaticamento fisico da sollevamento, contusioni da schiacciamento, inalazione o contatto con sostanze, come detergenti o solventi per pavimenti, che possono provocare ustioni e reazioni allergiche
Nell’immagine successiva, sono descritti una parte dei miglioramenti che si possono ottenere in un ambiente di lavoro, applicando il metodo 5S.
Di seguito il riepilogo degli incidenti più frequenti e le situazioni più rischiose, che si verificano, maggiormente, negli Uffici:
- Urtare contro l’anta di un armadio lasciata aperta
- Inciampare su un cavo del telefono o altri cavi penzolanti intorno alla scrivania
- Cadere da una sedia usata impropriamente per raggiungere ripiani posti in alto
- Scivolare da una scala percorsa velocemente, magari con le mani occupate, senza utilizzare il corrimano
- Assumere una postura non adatta o ergonomicamente non corretta durante il lavoro alla scrivania
Nell’immagine successiva sono visibili esempi di situazioni a rischio (foto a sinistra) e esempi di sistemazione di cavi, all’interno di canaline poste sotto le scrivanie e i tavoli di lavoro (foto a destra).
Alcune scrivanie vengono vendute già con delle canaline passacavi, in altri casi vanno fissate nella parte sottostante.
E si potrebbe proseguire ancora con altri esempi che ci vengono suggeriti proprio dalle statistiche sugli infortuni e sulle malattie professionali.
Oltre a rappresentare un pericolo e un rischio concreto di infortunio per i lavoratori, i cavi intralciano le attività di pulizia, e creano un senso di disordine, evidente per tutti.
Oltretutto rappresentano un pericolo i cavi elettrici, che possono bagnarsi durante le attività di pulizia del pavimento, con l’acqua e i prodotti detergenti.
Nell’immagine successiva, si possono osservare altri esempi di sistemazione dei cavi, sulle scrivanie.