Hoshin Kanri (dal giapponese: 方針 管理 “gestione delle politiche”). Il metodo Hoshin Kanri è costituito da un processo che coinvolge quattro livelli gerarchici, dalla Direzione Generale ai Team Autonomi, per la pianificazione strategica aziendale.

I termini “Hoshin” e “Kanri” significano rispettivamente direzione e amministrazione ovvero la stratificazione degli obiettivi strategici dell’azienda. Espressioni alternative sono “policy management” o “policy deployment”.

Gli obiettivi strategici vengono decisi, comunicati a tutta l’azienda e messi in atto. Il sistema di pianificazione strategica di Hoshin Kanri è nato nel Giappone postbellico, ma da allora si è diffuso negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Tradotto dal giapponese, Hoshin Kanri significa “gestione della bussola”.

Attraverso l’Hoshin Kanri si realizza, nel concreto, il cambiamento organizzativo per «processi» ossia trasversale, abbandonando definitivamente la vecchia logica per «funzioni», verticale.

Nell’organizzazione per funzioni ciascun ente persegue il proprio obiettivo, con fatica e, spesso, con risultati globali scadenti e non allineati agli obiettivi strategici dell’azienda meccanica.

Gli obiettivi strategici devono essere chiaramente definiti nel lungo periodo, da uno a tre anni.

Il management deve evitare di scegliere un numero elevato di obiettivi per rimanere centrato su ciò che è strategicamente importante.

I grandi obiettivi devono quindi essere suddivisi in obiettivi più piccoli, su base settimanale e mensile e attuati in modo tale che tutti, dalla direzione alla fabbrica, siano d’accordo su ciò che deve essere raggiunto.

Il raggiungimento degli obiettivi deve essere rivisto e monitorato su base giornaliera per il team progress, settimanale per l’operation team e il management team, con una revisione più ampia verso la fine dell’anno.

La misurazione del raggiungimento degli obiettivi deve attuarsi attraverso il controllo di indicatori specifici. Questa è una parte fondamentale del processo.

Nell’immagine successiva è riportato un esempio di strutturazione di un progress team. Il «progress team» è il team operativo più prossimo alle Linee di produzione, dove si realizza concretamente il valore aggiunto.

Hoshin Kanri è un approccio dall’alto verso il basso, con obiettivi richiesti dal management e l’implementazione eseguita dai dipendenti. Il sistema deve pertanto essere in grado di garantire che gli obiettivi dell’alta dirigenza siano effettivamente comunicati lungo tutta la catena di comando in cascata.

L’obiettivo è di «mettere in tiro» tutta l’azienda sulla conoscenza degli obiettivi e sul contributo che ogni singola unità operativa, dalla Direzione alle Linee, dovrà fornire per il loro raggiungimento.

Partendo dunque dagli obiettivi esplicitati dai KPI aziendali, verranno costituiti dei team di progetto ad hoc che svilupperanno le attività di propria competenza.

Verrà definito l’obiettivo specifico che verrà adeguatamente monitorato, in termini di performance e di tempistiche. La logica di misurazione sarà doppia: Top down e Bottom up.