La Raccolta Dati
Il secondo step step prevede la stratificazione o deployment delle perdite. Lo scopo di questa fase è poter comprendere quali sono le anomalie che incidono maggiormente sull’efficienza e individuare metodologie e strumenti più idonei per la loro definitiva eliminazione/riduzione.
Questa fase inizia con l’esame della raccolta dati. Normalmente tutte le aziende raccolgono i dati di produzione però, spesso, diventa difficile poterli aggregare in modo esaustivo. La ragione di questa difficoltà è dovuta al modo con il quale i dati vengono rilevati.
Se l’attività di raccolta dati venisse affidata agli operatori, bisognerebbe creare dei moduli semplici, già precompilati e condivisi con il personale di Linea.
In questo modo si semplifica e velocizza la loro compilazione (ad esempio apponendo una crocetta sulle tipologie di fermate più ricorrenti).
Molte aziende raccolgono i loro dati attraverso applicativi gestionali che semplificano molto l’attività alle persone perché registrano, in automatico, i tempi di fermo.
Però l’attribuzione della causali di fermo viene comunque demandata al personale di linea che, spesso, fatica a compiere l’operazione mentre è impegnato in altre attività.
Spesso non imputa le causali in tempo reale ma lo fa appena ha del tempo a disposizione, a volte a fine turno.
Questo genera inevitabilmente errori e imprecisioni nell’attribuzione delle causali, perché le persone non ricordano più con precisione cosa è accaduto.
Il dato finale può quindi risultare fuorviante in fase di aggregazione dati, e poco utile per le analisi. Durante il turno di lavoro il personale di linea è normalmente impegnato in attività come:
- Pezzi
- Pallet
- Etichette
- Cellophane
- Imballaggio
- Regolazione dei parametri meccanici della macchina
- Rimozione inceppamenti
- Controlli e misurazioni
- Registrazioni
- Pulizie tecniche
Una volta consolidata la fase di raccolta dati, in genere dopo due settimane di calendario, è possibile effettuare una prime aggregazione per comprendere quali sono le perdite principali del macchinario.
Nel frattempo, si possono effettuare raccolte dati veloci in modo semplice, servendosi di semplici post-it, direttamente sulle linee di produzione. Si applicano i fogli nelle zone dove si verificano maggiormente fermate e inceppamenti, distinguendole con i colori.
Questo permette di poter cominciare ad analizzare le problematiche più ricorrenti e testare soluzioni semplici che possono impattare subito sull’aumento dell’efficienza mentre, nel frattempo, si affina la raccolta dati in modo più scientifico.
Nell’immagine successiva sono visibili momenti di analisi delle fermate effettuate durante il turno produttivo. L’applicazione rigorosa del Problem Solving svolta in team, con la presenza degli operatori di Linea, permette di raggiungere obiettivi importanti, come “zero fermate” visibile nell’esempio.