Le tre parole Muda – Muri – Mura, sono termini giapponesi che significano, nell’ordine, spreco (muda), sovraccarico, cosa priva di razionalità (muri) e variabilità non gestita (mura) che hanno pesanti ricadute e ripercussioni, sia a livello economico che gestionale, nelle aziende del settore alimentare.

Esaminiamo il primo termine: Muda. Per muda si intende una attività che pur essendo necessaria non aggiunge valore al: semilavorato (nel caso di un processo), prodotto o servizio che un cliente intermedio o finale è disposto a ricevere o a pagare.

Per contro, il termineattività a Valore, identifica tutte le attività che apportano o aggiungono valore ai semilavorati in un processo o che aggregano le caratteristiche di un prodotto che un cliente intermedio o finale è disposto a pagare.

Fu Taiichi Ohno, padre della filosofia conosciuta in Occidente come Lean Production ad individuare, per primo i sette muda osservabili all’interno dei processi produttivi. Essi sono nell’ordine:

1.     Sovraproduzione

2.     Trasporto

3.     Stock

4.     Movimento

5.     Attesa

6.     Muda di processo (perdite)

7.     Difetto