Tabelle comparative Perdite/Metodologie
Avendo a disposizione la stratificazione delle perdite sino al livello minimo di analisi, siamo ora in grado di focalizzare maggiormente l’attenzione e trovare metodi e strumenti adeguati ad aggredire le perdite.
Nelle due immagini successive sono riportate le sedici perdite per l’industria meccanica, suddivise nelle tre categorie descritte nei capitoli precedenti (perdite di disponibilità, produttività e produzione) con, a fianco di ciascuna, le metodologie più appropriate per la loro risoluzione.
Le metodologie si possono immaginare come delle cassette degli attrezzi da adoperare in funzione dell’anomalia che si deve risolvere.
La logica è la stessa dell’artigiano, dell’elettricista, falegname, idraulico, fabbro che, quando intervengono su qualcosa da riparare si portano appresso la loro valigetta con tutte le chiavi, gli strumenti e i materiali per poter intervenire e risolvere una anomalia.
È importante sottolineare che la scelta delle metodologie più appropriate, è fondamentale per la risoluzione delle anomalie.
All’interno della metodologia di Problem Solving, c’è un set di strumenti molto ampio. La scelta dello strumento adeguato è paragonabile all’impiego di un attrezzo per compiere un’attività.
Se serve stringere un dado o un bullone, si userà una chiave specifica e dell’esatta misura del componente meccanico da avvitare.
Utilizzare una chiave diversa non porta a compimento l’operazione di serraggio o, addirittura, nel caso in cui si debba svitare, se si usa una chiave più grande, si può spanare il bullone.
Oltre a saper scegliere l’attrezzo più adeguato e funzionale all’operazione da compiere, bisogna saperlo usare. Per questa ragione è necessaria la formazione sull’impiego corretto delle metodologie.
Nell’immagine precedente sono riportate delle raccomandazioni importanti per condurre una analisi con successo.