Di seguito le nove tappe propedeutiche per implementare efficacemente il TOM negli Uffici.

La fase preparatoria prevede in tutto tre tappe implementative, di seguito elencate:

  1. Informazione generale sul TOM Uffici
  2. Formazione sul TOM Uffici
  3. Preparazione dell’organizzazione TOM Uffici

PRIMA TAPPA: INFORMAZIONE GENERALE SUL TOM UFFICI

La prima tappa è essenzialmente divulgativa e mira ad informare tutti i dipendenti sulle intenzioni dell’azienda di voler adottare questo strumento essenziale del modello Lean Office.

La divulgazione può avvenire con diverse modalità: seminari per far conoscere gli scopi e le finalità del TOM, i risultati che si possono raggiungere, le modalità attraverso le quali dovrà essere introdotto all’interno degli Uffici dell’azienda.

Soprattutto, è importante comunicare il senso l’urgenza che richiede l’applicazione di questa metodologia.

Contemporaneamente si possono organizzare incontri con gli Uffici che saranno progressivamente coinvolti nel percorso di cambiamento.

Si possono anche adoperare tabelloni divulgativi sullo strumento, esempi di aziende eccellenti, videofilmati etc.

SECONDA TAPPA: FORMAZIONE SUL TOM UFFICI

La seconda tappa prevede la formazione iniziale sul TOM. Lo scopo è l’approfondimento della tecnica, in particolare:

  • Origini Significato del TOM, finalità e obiettivi
  • Gli step che compongono lo sviluppo e l’implementazione del TOM;
  • Il concetto di Perdita e le diciotto Tipologie di perdita degli Uffici
  • Il Problem Solving e gli strumenti per aggredire le Perdite
  • Il concetto di Standard Work
  • L’importanza della misura
  • Gli indicatori per misurare l’efficienza e l’efficacia negli Uffici
  • Etc.

Un concetto fondamentale del TOM Uffici su cui verte buona parte della formazione è la misurazione dell’indicatore di produttività FTE, acronimo di: Full Time Equivalent.

Questo indicatore misura, in modo preciso, il tasso di produttività degli Uffici e indica il numero di risorse necessarie, o effettivamente consumate, per eseguire un’attività o per attuare un progetto.

Come possiamo calcolarlo in modo semplice e rapido? Proviamo con un esempio. Ipotizziamo di avere un’attività di commercializzazione di beni elettronici, in cui operano due addetti.

Il primo lavora con un contratto part-time verticale per 2,5 giorni a settimana, quindi 20 ore a settimana, per 35 settimane. Il secondo lavora con un contratto part-time orizzontale per un totale di 30 ore a settimana, per 40 settimane.

In un anno, lavoreranno per un totale di 1.900 ore. I giorni lavorabili in un anno sono, in teoria, 254, per un totale di 2032 ore.

L’FTE annuale per la nostra attività è quindi pari a 0,935 (1900 / 2032).

Nell’immagine successiva sono descritti altri esempi per il calcolo del FTE, nel caso di lavori a bassa frequenza (a spot o una tantum).

TERZA TAPPA: PREPARAZIONE ORGANIZZAZIONE TOM UFFICI

Il TOM richiede un’organizzazione di supporto per la sua implementazione. In primis il Top Management, che dovrà fornire:

  • Il giusto livello di commitment, per garantire l’evoluzione del progetto secondo il programma previsto
  • Il Master Project Plan, condiviso con i dipendenti
  • Fornire il supporto necessario ogni qualvolta si renda necessario

Le difficoltà maggiori potrebbero verificarsi nel periodo iniziale e durante la fase di estensione.

Queste due fasi richiedono, normalmente, un effort maggiore e le attività richieste per il loro sviluppo e implementazione, potrebbero confliggere con quelle di routine, svolte sempre dalle stesse persone.

Oltre al ruolo svolto dal management team c’è bisogno di nominare un Team Leader o TOM Manager con il ruolo di organizzatore, motivatore e formatore degli animatori.

Gli animatori hanno il compito di seguire, direttamente sul campo, i cantieri per lo sviluppo e la fase di estensione del progetto, fornendo un supporto operativo ai team operativi.

Essendo il TOM uno strumento di forte impatto organizzativo, si può senza dubbio definire un progetto globale dell’azienda.