Lesson 1, Topic 1
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Cosa significa Comunicazione

Esistono diverse tipologie di comunicazione: inter-personale, aziendale, digitale, politica, sociale, istituzionale, di massa etc.

La comunicazione pervade e influenza costantemente la nostra vita e, tutti noi, abbiamo la necessità di saperci relazionare con il mondo che ci circonda e di saper comunicare, a più livelli, in modo efficace.

Il termine comunicazione deriva dal latino communis (stessa radice di comunità), che è l’unione dei due termini cum (=insieme) e munis (= obbligazione reciproca).

La parola comunicazione è il processo e la modalità di trasmissione di un’informazione da un individuo a un altro (o da un luogo a un altro), attraverso lo scambio di un messaggio, elaborato secondo le regole di un determinato codice.

La comunità è una struttura statica, la comunicazione è un processo che avviene all’interno della comunità.

Queste due dimensioni si influenzano a vicenda, in una relazione circolare. Stando insieme, sviluppiamo aspettative reciproche, che sono alla base della comunità e della comunicazione.

La comunicazione è sia l’atto del comunicare che il contenuto di questo atto, ovvero il messaggio.

Il concetto di comunicazione comporta la presenza di un’interazione tra soggetti diversi: si tratta, in altri termini, di un’attività che presuppone un certo grado di cooperazione, per “mettere insieme” dei contenuti che, in presenza di un interesse comune, scevro da interessi di parte, produce un reciproco arricchimento, durante e al termine dello scambio comunicativo.

Ogni processo comunicativo avviene in entrambe le direzioni e, secondo alcuni, non si può parlare di comunicazione là dove il flusso di segni e di informazioni sia unidirezionale. Se un soggetto può parlare a molti senza la necessità di ascoltare, siamo in presenza di una semplice trasmissione di segni o informazioni e non si può parlare di reale comunicazione.

La comunicazione è un atto razionale, dove per razionalità s’intende il miglior adeguamento delle risorse del soggetto per il raggiungimento di uno scopo, in una particolare circostanza. La comunicazione presuppone, pertanto, interesse e coinvolgimento.

Non dipende solo dai soggetti, ma è anche in funzione dell’ambiente in cui si realizza. Ad esempio: A dice qualcosa a B, sulla base di particolari motivazioni, per raggiungere determinati scopi, in una specifica situazione-contesto.

Se A e B, soni impegnati in una comunicazione faccia a faccia, non si troveranno ad agire in un vuoto semiotico (assenza di significati), ma saranno inscritti in un sistema di significazione, fatto di aspettative reciproche, convenzioni relazionali, alle quali dovranno far riferimento.