Il linguaggio è un insieme definito di suoni, gesti e movimenti attraverso il quale si attiva un processo di comunicazione.
Alcuni autori contemporanei definiscono il linguaggio come uno strumento del pensiero, di cui la comunicazione è solo un accessorio, non indispensabile.
Le lingue vengono considerate come oggetti biologici e non come attrezzi progettati dagli esseri umani. Nel linguaggio musicale, ad esempio, il significato è di carattere emotivo.
Il linguaggio è uno strumento di rappresentazione simbolica, utilizzato per fini comunicativi. È strutturato attraverso un flusso ideativo e informativo continuo. È costituito da insiemi di parole e di enunciati che interagiscono nella mente di coloro che parlano.
Il linguaggio è uno dei sistemi di riferimento che devono essere condivisi perché ci sia comunicazione. Esistono diverse forme di linguaggio. Vediamole insieme.
Tipologie di linguaggio
Tra gli esseri viventi, la necessità di comunicare ha dato origine a innumerevoli sistemi di trasmissione di messaggi e informazioni, per mezzo di segni e innumerevoli linguaggi.
Comunemente si considera linguaggio quello verbale, in quanto “composto di parole”. In realtà il concetto di linguaggio è molto più vasto e, in generale, il termine indica la capacità, comune a uomini ed animali, di comunicare tra loro mediante segni, volontariamente prodotti.
Le tipologie di linguaggio, di cui gli esseri viventi si servono, per realizzare la loro capacità di scambiarsi informazioni e messaggi attraverso segni, sono diversi, e si dividono in due grandi categorie:
- Il linguaggio verbale
- Il linguaggio non verbale